
Il tema dell’acqua nel Feng Shui è uno degli argomenti più affascinanti e profondi che quest’antichissima arte metafisica orientale racchiude in se. Le conoscenze tramandate per millenni, da maestro ad allievo, a riguardo di questo elemento liquido, H2O, presente in natura sin dalla notte dei tempi, racchiudono insegnamenti e applicazioni (a volte complesse) che non hanno NULLA a che vedere purtroppo con quello che ci viene descritto oggi da molti autori del Feng Shui (New Age) per gli Occidentali.
I miti, i pregiudizi e idee sbagliate che circolano a riguardo dell’Acqua e del Feng Shui sono molti e inducono nel lettore una visione distorta e spesso confusa del vero lignaggio classico, perché si associano ai veri principi classici, o parte di essi, quelli più moderni e/o di marketing, generando in definita un calderone di informazioni (a volte bizzarre e fantasiose) che portano a svilire notevolmente la vera natura del Feng Shui e la sua potenza.
Purtroppo dato che l’Arte Orientale, in genere, in Occidente è diventata più una moda e una rappresentazione di uno stile architettonico asettico, è facile per un professionista non del settore (che sia anche il miglior architetto o designer), soddisfare il desiderio del proprio cliente di saper progettare un’area zen, una piscina, casa, etc... con i principi dell’autentico Feng Shui senza che non abbia ricevuto una formazione adeguata.
In fondo basta leggere due o tre testi, mettere qua e là qualcosa di oggettistica orientale d’impatto, magari con l'applicazione di qualche “regoletta” e il progetto è fatto: si evoca e respira “zen”, (im)perfetto!
Ma, un occhio esperto, al volo riconoscerebbe se c’è stato uno studio e rispetto di questi principi ancestrali dalle radici molto profonde in un progetto perché per poter acquisire una formazione classica sul Feng Shui, c’è bisogno di molto tempo, studio e pratica.
“Al giorno d’oggi, la tendenza è quella dell’immagine non dell’anima di uno spazio. Basta solo dire Zen, ed è tutto mistico ed evocativo”
E quindi, si vedono in giro nei locali, abitazioni, sale ricevimento, piscine, etc.., che i loro committenti decantano i migliori interventi di architettura in stile orientale ma che di orientale hanno solo il nome. E' solo marketing, è solo un corpo senza anima, solo apparenza.
Partiamo adesso nello sfatare qualche FALSO MITO che trovo spesso nelle case, sento dai clienti o da entusiasti quando interagisco con loro professionalmente. Sono convinto che man mano che proseguirai con la lettura di questo articolo, comprenderai come complessa e profonda sia l’applicazione dell’autentico Feng Shui nello spazio.
Elenchiamone qualcuno:
神 話 傳 說 風水
miti e leggende Feng Shui
FALSO MITO 1: che l’uso di un acquario con un determinato numero e colori di pesci sia molto fortunato!
Dunque, non esiste nessun particolare tipo di pesce “porta fortuna” (o il contrario) capace di esaltarne le qualità energetiche della casa o del luogo, così come averli in un acquario. Quindi sia il pesce d’oro (koi), la più nota carpa, o il famigerato pesce drago (arowana) in un acquario non esaltano assolutamente le qualità energetiche benefiche della proprietà e ne tanto meno sia influente la loro quantità.
I pesci hanno solo una valenza estetica e servono solo a far muovere l’acqua, quello che invece si ricerca.



FALSO MITO 2: un acquario chiuso è solo estetica!
Le caratteristiche che dovrebbe assumere un acquario in casa è quello di essere aperto e con l’acqua in movimento. Gli acquari chiusi sono come dei contenitori ermetici, non permettono all'acqua di connettersi con l'energia della stanza.
Saranno bellissimi da guardare ma non soddisfano i requisiti dell'autentico Feng Shui e pertanto possiamo considerali inutili per questo fine.
Inoltre, non è assolutamente vero che esiste un’UNICA area della casa, in cui si possa posizionare quest’oggetto in modo che possa portare “fortuna” o sostenere le “buone energie” della casa. Non è questo il modo corretto oltre a quello di averlo chiuso, è solo marketing orientale e scadente Feng Shui.
FALSO MITO 3: un quadro che rappresenta l'acqua non va bene!
Anche qui, l’uso di un’immagine che rappresenti l’acqua, come una bellissima foto di un oceano o di un luogo esotico, se pur molto subliminale e rilassante non rispecchia la vera natura energetica dell’elemento Acqua.
Questo è un effetto placebo.
Sappi che quando si parla di Acqua nel Feng Shui Tradizionale si fa riferimento all’ACQUA REALE, H2O.
L’elemento Acqua, insieme agli elementi Legno, Fuoco, Terra e Metallo, racchiudono la Teoria dei 5 Elementi. Teoria importantissima nel Feng Shui e spina dorsale della metafisica orientale.
Per cui quando si legge che per rimediare energeticamente una casa c’è bisogno di appendere un quadro sul muro del tuo soggiorno, perchè la tua stanza necessita del rimedio Acqua, è come dover mettere una foto di un hamburger ma di non poterlo mangiare e odorarlo.
L'autentico Feng Shui non è effetto placebo.
FALSO MITO 4: non serve avere tanta Acqua in giro per la casa!
Se pur il Feng Shui Tradizionale attribuisce a essa un valore legato soprattutto all’aspetto economico e del denaro, capace di supportare la casa e la persona, avere tanta acqua in casa, da fontanelle all'acquario, etc… sino a giungere all’esterno con piscina o altro, non è corretto.
Primo perché il Feng Shui si basa sul bilanciamento, sull’armonia tra lo Yin Yang e poi perché l’Acqua in sé per sé non porta RICCHEZZA, fortuna o buon auspicio. Essa è "semplicemente" un “attivatore” nel Feng Shui, un detonatore, e tra uno degli aspetti che l’elemento può avere è un positivo effetto sull'entrate economiche.
L'Acqua se non collocata in modo sapiente, sia all’interno che all’esterno di una casa o un’attività commerciale, sarà capace di portare a grandi squilibri dell’energia dell’ambiente con conseguenze sugli occupanti o al contrario, grandi ricchezze e fortune.
Sarà coincidenza, ma spesso vedo ville messe in vendita, subito dopo o comunque dopo aver installato una piscina all’esterno, strano vero?!
O di ristoranti di tutto rispetto e storia che dopo aver installato “semplicemente” un grande acquario hanno raddoppiato i loro incassi, strano vero?
O di capi d’azienda rispettabili che dopo aver installato una fontana zen nella loro stanza, sono spesso coinvolti in discussioni e cause legali…., strano vero?
Potrei continuare ancora....
FALSO MITO 5: non esiste un'area fissa per l'acquario o la piscina!
Secondo i praticanti del Feng Shui New Age - Occidentale, la famigerata Scuola Buddista e Tantrica della Setta Nera o BTB, fondata e autoproclamtosi dal Grand Master Yun negli anni Ottanta, utilizza la mappa energetica, o “Ba Gua”, letteralmente tradotto in Otto Spicchi, (un grafico in cui vengono racchiuse appunto le Otto stazioni della Vita) nell'esser sovrapposta alla planimetria di una casa con la condizione (non per tutte le moderne scuole annesse...) che il Nord sia associato alla porta d’ingresso.
Ora, dato che il Nord rappresenta l’elemento Acqua ed è associato all'avanzamento lavorativo, l'intento sarà quello di attivare quest’area con un acquario o una fontanella al fine di supportare il successo nel campo professionale.
Lo stesso vale per le altre zone della casa in cui dovresti abbinarle con dell’oggettistica o immagini simboliche, come una statuetta di Budda con i bambini al fine di avere dei discendenti fortunati, una pagoda, una statuetta di un gallo, cavallo, etc…, insomma si giunge a ricreare un emporio di oggettistica orientale nella tua casa o luogo di lavoro al fine di rafforzare gli otto aspetti della propria vita (famiglia, amore, denaro, etc...) con determinati oggetti. I siti di oggettistica orientale Feng Shui abbondano su internet....
Bene, no anzi male! Come architetto, non penso sia molto elegante avere in giro per casa dell’oggettistica minuta e “imposta” dal forte simbolismo orientale, al fine di perseguire benessere e armonia sotto mentite spoglie; mentre come studioso del lignaggio classico invece, il concetto del Nord associato all’Elemento Acqua è vero solo in parte, questo perché ci sono tante altre relazioni da prendere in considerazione tra la direzione magnetica e il suo Elemento.
Ma qui, queste scuole si fermano e aprono le porte ai miti, credenze, rituali, oggettistica simbolica, marketing, spaceclearing, aromateria, cristalloterapia, etc… mischiando e fondendosi con i veri principi di base del Feng Shui.
L'Autentico Feng Shui Tradizionale Cinese - l'uso dell'Acqua -

Adesso che hai compreso come l’elemento Acqua sia un qualcosa di molto più profondo, addentriamoci invece nel lignaggio classico.
Nell’Autentico Feng Shui Tradizionale Cinese, la questione diventa molto più complessa, affascinante e ricca di sfumature. Questo perché per poter leggere la mappa energetica di uno spazio bisogna prendere in considerazione molti più aspetti che in questo articolo riassumo al fine di poter ricavare e sovrapporre correttamente il Ba Gua sulla planimetria.
Quindi, per poter giungere alla conclusione di posizionare un acquario in casa, ad esempio nell’area Nord, associata alla porta d’ingresso, magari si scoprirebbe invece che purtroppo si vada ad attivare una combinazione energetica in cui i tradimenti coniugali e cause legali siano più probabili nel manifestarsi così come per quest'anno.
Ad esempio nell’anno 2020, in generale, posizionare un acquario al centro o nell'area est della propria casa, si potrebbe inconsapevolmente attivare energie che richiamano all’inganno e infortuni fisici. Quindi, anche se l’intento bonario è quello di dover nutrire con l’elemento Acqua l’area Est della casa, associata al Legno, in modo da avere supporto nella "fortuna lavorativa" secondo la scuola BTB, MEGLIO EVITARE.

Lo stesso vale per gli esterni. Ci sono case e/o strutture commerciali che necessitano per essere bilanciate energeticamente nell'avere acqua nel retro…., si, proprio alle sue spalle!
Eppure molti testi sostengono il contrario, …al modello ideale, certo che si. E' un approccio se pur corretto ma molto semplicistico e generalizzato.
Lo studio e applicazione del Feng Shui Tradizionale è come un fiore, più si approfondisce la materia e più sono i petali che vanno tolti al fine di giungere all'assenza del suo vero profumo e potenza nel nucleo.
Per cui scoprirai leggendo questo articolo che non tutte le case necessitano di avere una caratteristica d'acqua sul davanti. Questo potrebbe essere logorante per gli inquilini.

So che rimarrai deluso adesso, ma sappi che NON ESISTE un’area fissa e immutabile in cui la localizzazione di una caratteristica d'acqua sia fortunata, neutrale o sfortunata.
Il Feng Shui Tradizionale è parte integrante di analisi di tanti fattori, tra cui il fattore Tempo. Così come l’essere umano muta e si evolve secondo un ciclo sinusoidale, così il divenire del Tempo, muta e induce a una serie di considerazioni a farsi per poter saggiamente localizzare/analizzare una fonte d’acqua in modo corretto senza che essa vada a sabotare il benessere e armonia delle persone che interagiscono con questo elemento.
Dato quindi che la localizzazione dell’acqua ideale è il risultato di una serie di fattori da prendere in considerazione, più petali da staccare per giungere al nucleo di un fiore, in questo momento e sino ancora per qualche anno, ad esempio, generalmente, localizzare una piscina nel Nord/Est del proprio giardino non è consigliabile!
Mentre per gli interni, quest'anno, in linea generale, e sino agli inizi dei primi giorni del mese di Febbraio 2021, localizzare un acquario nell'area Sud/Est comporterebbe buoni risultati negli studi accademici/scuola, per gli scrittori e persone che lavorano nel campo dell'intrattenimento. Attenzione però a perdite improvvise, ai rapporti sentimentali femminili e ai furti in casa.

Nell'Autentico Feng Shui Tradizionale Cinese, ricorda che l’acqua in sé per sé non è mai buona o cattiva, è dove viene localizzata e cosa essa potrebbe fare per te è quello che interessa, il punto critico.
Se poi l’architettura ne comprende il linguaggio, ne integra il lignaggio, il risultato sarà quello di aver dato anima al progetto e
di creare una profonda risonanza tra uomo, spazio, tempo e gli astri così come sostenuto da Vitruvio, padre dell'architettura.
“…avere familiarità con la letteratura e specialmente con la storia, essere abile nel disegno e bravo nella matematica; si deve applicare nella filosofia e nella musica; non ignorare la medicina, e conoscere le leggi e le regole del movimento degli astri”.
Architetto Marco Vitruvio Pollione - "De Architettura", 15 a.c.