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IL COLORE [CORRETTO] SECONDO IL FENG SHUI


Spesso mi ritrovo a ricevere domande da persone che intendono pitturare la loro casa e desiderano sapere, o avere conferma, su quale sia il COLORE "corretto" da utilizzare secondo i principi del Feng Shui. Alle domande che mi pongono deduco che ormai è un binomio perfetto quello di associarle a dubbi e concetti errati che l’utente pensa di aver acquisito in modo giusto dopo aver letto qua e là testi che trattano questo argomento (purtroppo svilito).

 

L’autentico Feng Shui Tradizionale Cinese se pur molto affascinante e “semplice” sotto certi punti di vista, diventa molto complesso se si scava nella sua vera natura e applicazione, sdoganando tutta una serie di “falsi miti” relativi al concetto di benessere della persona nello spazio.

 

In questo articolo, cercherò di essere sintetico e spiegare le principali ragioni che stanno dietro all'uso del “colore corretto” secondo l’autentico Feng Shui Tradizionale Cinese e quali potrebbero essere le conseguenze qualora esso non sia stato individuato in modo giusto.

 

Dunque, iniziamo.

 

Argomentare il concetto di Colore è abbastanza lungo e complesso, in quanto la visione e applicazione secondo gli studi occidentali sono ben DIVERSI, da applicazioni del colore che fondono le loro ragioni secondo i precetti dell’autentico Feng Shui Tradizionale Cinese.

In breve, l’uso del colore secondo la concezione Occidentale, viene usato soprattutto per influenzare i comportamenti umani legati alla psicologia e marketing (acquisto). Proprio in quest’ultimo settore addirittura i colori vengono anche associati per attirare uno specifico tipo di acquirenti (target) e influenzare il comportamento di acquisto in modo da modificalo per indirizzarlo ad altri beni. 

  

Per citare alcune applicazioni nel campo del marketing il colore arancio, nero o blu scuro, sono colori che attraggono maggiormente gli acquirenti impulsivi e spesso li troviamo applicati nei centri commerciali, McDonal’s, outlet. Mentre per gli acquirenti più tradizionali i colori dominanti vanno dal rosa, viola e celeste molto chiaro; essi invece li troviamo spesso nei negozi di abbigliamento. 

A livello psicologico il colore viene appunto usato per far tendere la persona a compiere una determinata azione in quanto la sua visione genererebbe un comportamento prevedibile. Non è il caso che spesso il colore blu, il quale infonde sensazione di fiducia e sicurezza, venga utilizzato in luogo legati al business o nelle banche. Così come il colore rosso, che infonde energia ed incrementa i battiti del cuore, genera nell'utente una sensazione di urgenza immediata e questo pigmento viene spesso applicato per grandi e limitati sconti nei negozi.

 

Curioso è come il colore rosso sia anche capace di aumentare la sensazione di fame ed è per questo facile poi ritrovare nelle tipiche taverne italiane, tovaglie e arredi dove il colore e nuance sono i padroni. Poi, insieme all'arancione (e nuance) diventano una combinazione spesso vincente per il palato ma non tanto per il portafoglio e la linea.

Adesso, addentriamoci in una visione molto più complessa che è quella in cui l’uso del colore secondo il Feng Shui Tradizionale viene usato soprattutto per bilanciare l’energia della casa in modo che gli occupanti possano stare bene ed evitare il peggio.

 

Innanzi tutto è sbagliato pensare che la funzione di una stanza deve imporre totalmente l’uso di un colore predeterminato.

 

E’ piuttosto schematico pensare che una camera da letto deve avere il colore blu o in un ufficio utilizzare il rosso o in cucina l’arancione. Nel Feng Shui Tradizionale il colore viene utilizzato secondo criteri ben diversi e profondi che non hanno quasi nulla a che vedere con la semplicistica visione occidentale in quanto essi sono in parte capaci di modificare il campo magnetico della casa. 

Quello che spesso mi ritrovo a spiegare e far comprendere al profano è che non basta scegliere il colore in base alla propria energia personale. Cosa vuol dire?

Che in molti testi di Feng Shui, l’autore spiega come poter trovare la propria energia personale o “gua” e associarla al relativo colore in modo da creare armonia e supporto alla persona.

 

Ad esempio per una persona nata nel 1940 ha un “gua” o “Trigramma Personale” rappresentato dall'elemento Metallo. Tra le tante associazioni (parti del corpo, numeri, stagione, forme, malattie) che si abbinano all'elemento Metallo il colore è quello del bianco, grigio e oro.

Quindi una persona con il gua Metallo dovrebbe dipingere una camera da letto tutta bianca, grigia o oro! Questo è molto riduttivo e spesso in errore perché non si va a scavare ancora più in profondità. Ne parlo qui:

Poi ci sono altri autori (la maggior parte) che fanno associare alle direzioni magnetiche il colore ad esso connesso. Quindi avere una stanza che si trova nella direzione Nord, vorrebbe dire di pitturarla di nero. Questo è sbagliato quasi al 100% delle volte. Servono altri dati per definire il colore più idoneo in quella stanza!

Sin qui trovo soprattutto gli entusiasti del Feng Shui, ossia persone che pensando di aver letto diversi testi, dispensano consigli o addirittura accettano incarichi professionali per quell'utente (purtroppo ignaro) che desidera farsi progettare la sua casa secondo questa profonda arte orientale dell’equilibrio persona-casa-tempo-ambiente.

In ultimo poi, trovo le persone che seguono invece un altro tipo di formazione nello studio del Feng Shui che non è di tipo classico ma più attuale, fondata negli anni ottanta e che ha bel poco a che fare il tradizionale Feng Shui.

Essa è molto più semplice, piena di miti e credenze, molto carica di nozioni di psicologia del colore occidentale, la più illustrata e decritta nei testi in italiano e nel mondo. Il marketing di oggettistica di dubbio gusto orientale la fa da padrona, inducendo al neofita di pensare che il Feng Shui è una accozzaglia di oggetti ridicoli da tenere in casa…, niente di più sbagliato! 

Adesso che abbiamo fatto, spero, un po’ di chiarezza, ti descrivo in generale invece quali sono i criteri che si devono usare per utilizzare i colori in modo corretto secondo l’autentico Feng Shui Tradizionale Cinese.

 

 

Purtroppo parto dal fatto che se non si possiede una formazione classica avanzata è quasi impossibile per il neofita o l'entusiasta amatoriale applicare il colore in modo corretto nella propria casa, in quanto c’è l’alta probabilità di fare più danni che il contrario.

 

Ti dico questo perché ad esempio è errato credere che il colore rosso sia associato al “potere”. Esso non è necessariamente un colore da utilizzare quando si desidera essere più competenti sul lavoro o per aumentare la fortuna finanziaria. In realtà il colore rosso nella posizione sbagliata può promuovere discussioni, incidenti e persino gravi problemi di salute. Ne parlo qui:

Se si desidera applicare il colore in modo corretto, secondo il lignaggio Feng Shui Classico, si deve prendere in considerazione un insieme di diverse caratteristiche che sono il Tempo, la Costruzione, Persona, l’Ambiente. Attraverso questa profonda correlazione tra queste caratteristiche è possibile determinare una Mappa Energetica della propria casa o luogo di lavoro.

 

E’ attraverso l’interpretazione di questa mappa energetica che saremo in grado di poter scoprire quelle forze invisibili che permeano nella casa e che ci darà la possibilità di conoscere la sua vera “anima”, la natura del suo spazio e di come esso sia capace di influenzarci nel bene o nel male.

 

Sembra assurdo, ma prova a pensarci di come certe case, certi edifici o posti di lavoro abbiamo sempre gli stessi problemi o sorte durante il trascorrere del tempo,

....così come il contrario!

 

 

Sapendo adesso che questa mappa energetica viene rappresentata attraverso un codice numerico che si distingue in ogni area della casa, e’ abilità del praticante classico di Feng Shui cercare di progettare in modo da sfruttare al meglio l’energia, o Qi, dello spazio. L’intento è quello di cercare di equilibrare o accrescere quel codice numerico che caratterizza gli ambienti in cui si vive o lavora attraverso vari modi, tra cui l'applicazione della Teoria dei 5 Elementi.

Ed è qui che entra in gioco l’applicazione sapiente del colore in un determinato spazio!

Facciamo un esempio:

 

Supponiamo che ci siamo calcolati la Mappa Energetica di questa casa. Il proprietario desidera colorare la sua camera da letto, che si trova in nel Nord/Ovest. Trattandosi di una relazione di dominio tra l’elemento Fuoco e Metallo presenti nella stanza, esiste un alta probabilità che possano venir fuori specifici problemi relativi al petto o bocca e che possano maggiormente colpire la figlia più giovane.  

Diventa quindi importante l’uso della Teoria dei 5 Elementi in modo da poter riequilibrare l’ambiente. L’applicazione di questa Teoria prevede in questo caso che il colore corretto da usare dovrebbe essere il colore abbinato all'elemento Terra.

 

I Colori associati all'elemento Terra, rimedio energetico, sono il marrone, giallo, beige.  

Ecco un esempio di Mappa Energetica di una casa. Ogni numero rappresenta un codice energetico e ad esso una moltitudine di associazioni.

 

Ad esempio in questa Mappa Energetica è possibile leggere come nell'anno 2026 ci sarà un Blocco che si riverserà sull'aspetto economico.

 

Come anche sapere che esiste più di un'area molto negativa in cui avere un'ingresso localizzato qui è altamente sfavorevole. Ma molto sfavorevole.

E’ importante sottolineare che una persona non debba sentirsi obbligata ad usare un colore che non gli piace e di cui non si sentirebbe a suo agio, basandosi solo su questa raccomandazione! 

  

L’autentico Feng Shui Tradizionale Cinese si basa su regole ed eccezioni che vanno ben oltre quello che viene detto in maniera rigida nei testi occidentali, quindi in definitiva sappi che noi avremo così tante scelte che sarà facile trovare un alternativa capace sia di rimediare un campo magnetico negativo ma soprattutto che sappia conferire il senso vero e profondo all'interno di quel determinato spazio in cui la persona possa sentirsi veramente a suo agio.

Luca Minenna Architetto

consulente Feng Shui